Villa Cannavaro sequestrata: non a norma la ristrutturazione.

La villa di Fabio Cannavaro, calciatore del Real Madrid e campione del mondo con l'Italia nel 2006, è stata sequestrata per abusi edilizi. Cinque persone, tra cui lo stesso Cannavaro, risultano indagate dalla Procura della Repubblica di Napoli. Il pm ha disposto il sequestro del cantiere in seguito ad una serie di difformità riscontrate nei lavori per l'abbellimento della villa di Posillipo.


Dopo alcuni sopralluoghi nella villa a picco sul mare, carabinieri e vigili urbani hanno riscontrato che la residenza del "pallone d'oro" non avrebbe rispettato alcune norme. In particolare nella realizzazione di una piscina di 25 metri, di un muro di cinta alto a nascondere l'edificio, di alcune recinzioni e l'uso di materiali non compatibili.

Ora Il rischio per il calciatore, capitano della Nazionale e campione del mondo, è la distruzione delle parti costruite abusivamente.

Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, tra gli indagati, oltre a Cannavaro, ci sono un geometra, un ingegnere e due donne, una funzionaria del Comune di Napoli e una della Sovrintendenza ai Beni architettonici e ambientali.

La villa di parco Carelli era già stata posta sotto sigillo nel 2006 per lavori di ristrutturazione ritenuti non a norma.

Fonte: TGCom.

Al di là della questione in sè, che può suscitare o meno scalpore, volevo soffermarmi su un fatto, a mio avviso importante e che al contempo fa quasi ridere, ridere dal disprezzo.
Un mese fa abbiamo, e dico abbiamo, perchè la colpa è nostra, fatto crollare un'intera città, L'Aquila e vari paeselli, rasi quasi al suolo, dove moltissime persone hanno perso la vita, perchè si è lasciato lavorare in pace persone che costruivano case come quelle dei tre porcellini, che cadevano con un sofio, non a norma ma nessuno ha mai detto niente fino a quando è successa la disgrazia. E ora cosa fanno? Indagano Cannavaro per aver costruito due muri non a norma? Ma per favore! Questo è il motivo per cui l'Italia va male. Ci preoccupassimo di più delle cose importanti invece di guardare solo dove si vuole, e chiudendo gli occhi dalle altre parti.
A ma fa sorridere, un sorriso amaro, sapere che per anni e anni abbiamo permesso la costruizione di tutte quelle case, e che adesso quando ormai è successo quel che è successo, corriamo ai ripari e facciamo vedere che siamo uno stato coerente e funzionale.

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